Nuove aperture, nuove sedi

L’Accademia Napoletana di Arti Medievali detta Accademia Medievale  da tempo ormai non è più solo Napoletana. Sono infatti in apertura nuove sedi la prima delle quali sarà ad Orvieto

… in via Felice Cavallotti, ed ospiterà una mostra permanente, la libreria e l’emeroteca dell’Accademia oltre a fare da centro di riferimento per le attività culturali in questi territori.

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Incontri Medievali diventa un libro

“Incontri Medievali” è il ciclo di conferenze dell’Accademia d’Arti Medievali per conoscere il medioevo com’era vissuto giorno per giorno dalla gente dei vari ceti sociali, territori ed etnie e per conoscere il mondo delle rievocazioni storiche che ripropongono quel periodo, incontrando studiosi e “rievocatori”, ovvero coloro che rendono possibili le esperienze di “archeologia sperimentale” sia per i neofiti che per i più esperti.

Gli incontri, negli primi tre cicli, si sono svolti a Napoli, presso la sala UBIK in via Benedetto Croce 28 ad ingresso libero ed a titolo gratuito.

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I relatori (docenti universitari, esperti d’arte, archeologi, storici, maestri d’armi e responsabili di compagnie di rievocazione storica) che hanno contribuito a questi eventi sono coinvolti dal comitato scientifico dell’Accademia ed hanno incontrato centinaia di persone negli oltre trenta seminari e conferenze le cui sintesi sono riportate in questo prezioso volume; un volume che il sottoscritto ha avuto l’onore ed il piacere di curare assieme alla responsabile delle proposte formative dell’Accademia, l’esperta di storia del diritto e della famiglia avvocato Lucia Vergaglia, e supervisionato dal presidente del comitato scientifico prof. avv. Raffaele Manfrellotti.

Un’opera che vuole raccogliere le esperienze di questi interessantissimi primi anni di attività dell’Accademia ed essere da punto di partenza per le prossime attività culturali e museali che ci accingiamo ad intraprendere e, naturalmente, un’agile guida per gli appassionati per provar a toccare con mano e vivere per immagini il medioevo, tra leggenda, storia e vita quotidiana.

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Rievocazione e mercato turistico

Cultura e turismo dovrebbero essere uno dei settori trainanti della nostra nazione, soprattutto a livello locale e dovrebbero godere di ampio supporto dallo stato e non essere lasciati a pure logiche di mercato data l’ampiezza strategica del loro impatto sulle realtà dei nostri centri più piccoli. La rievocazione storica, in tutte le sue forme, è una delle espressioni meglio visibili di questi settori spesso promosse solo dagli enti locali e dalle associazioni di appassionati.

Tuttavia anche i più distratti questa estate avranno saputo che il governo, attraverso il ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla con l’attacco ai palii con il loro impiego di cavalli proprio alla vigilia del Palio di Siena. Interessante che un ministro del turismo faccia della protezione animali danneggiando un elemento trainante del proprio settore: il turismo.

Inoltre a ben vedere tra i tagli alla cultura c’è anche quello che indirettamente lo stato ha fatto riducendo i budget degli enti locali (comuni, comunità montane, provincie) che inevitabilmente ricade sulla qualità dell’offerta locale stessa. Abbiamo quindi più sagre e feste orientate alla cucina tipica, che per loro natura riescono ad auto sostenersi, e meno rievocazioni storiche.

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I Normanni in Campo

I Normanni. Da signori del Nord Europa a dominatori del Sud, da pagani saccheggiatori a paladini della Cristianità in una mostra che è un viaggio nel tempo e nello spazio. A cura dell’Accademia Napoletana d’Arti Medievali la mostra sarà presentata ufficialmente il 23 aprile prossimo (ore 18) alla casa museo “Il Maglio” e farà parte delle iniziative d’Archeologia Sperimentale di Terre Normanne, promossa e sviluppata dall’Accademia con il patrocinio della Provincia di Potenza, dell’associazione “A Dorso della Storia Onlus” ed il contributo della cassa di sviluppo rurale e territoriale.

“Il ricchissimo patrimonio di beni culturali Italiano è fattore di crescita e di cultura stessa non solo autonomamente e grazie a sovrintendenze ed istituzioni” commenta il prof. Raffaele Manfrellotti dell’Accademia “ma anche e soprattutto in quanto esistono realtà come la nostra che capillarmente intervengono nei territori, in prossimità con il pubblico ed in sussidiaretà degli enti stessi.”

La mostra sarà visitabile alla casa museo quest’estate e da ottobre e novembre sarà disposizione delle scuole campane e lucane in forza del protocollo d’intesa del settembre scorso.

I Normanni In Campo

Accademia Medievale: crescita e condivisione della cultura

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Accademia Medievale, Passione Naturale

A Napoli si è appena conclusa “Collezionare la Natura“, la mostra mercato organizzata nel bel chiostro del Complesso Universitario dei Santi Marcellino e Festo dagli amici dell’Associazione Italiana Naturalisti.

Tra i molti scienziati presenti ed impegnati in incontri con il pubblico c’erano alcuni dei responsabili del comitato scientifico di codesta Accademia come, ad esempio, Marilena Pace (nella foto sopra assieme al prof. Marco Signore), naturalista, impegnata nella ricerca sulla storia della cultura erboristica nelle popolazioni nordeuropee.

La manifestazione è stata un indubbio successo ed un ottimo inizio della Settimana della Cultura voluta dal Ministero per i beni e per le attività culturali, per la quale l’Accademia Medievale  impegna moltissime energie e grande passione.

Alcuni dei tavoli di confronto della manifestazione

Durante l’incontro, grazie anche all’entusiasmo dimostrato dai visitatori più giovani, ha ripreso forza l’idea di collegare storia, rievocazione e scienza in un grande e interessante evento (invernale, aperto alle scuole) atto a far divulgazione scientifica ed esplorazione delle radici vere e non millantate della nostra cultura. Potrebbe essere un momento di svolta per un ambito, quello culturale, che già subisce tagli costanti di fondi dalle amministrazioni oltre a soffrire a volte di una guida inefficiente o peggio dalla visione fortemente dogmatica e distorta. Per cui complimenti agli organizzatori, grazie per gli interessanti stimoli ed arrivederci a presto.

Accademia Medievale, Passione Naturale

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Incontri Medievali: Napoli Medievale

9  giugno – Napoli Medievale (dott. Mirko Giordano, Univ. degli studi La Sapienza Roma)

“Da Virgilio Mago alla nascita del Regno di Ruggiero”

 

9 giugno – Napoli Medievale

Il periodo più oscuro e meno conosciuto della storia di Napoli è in effetti dalla venuta di Virgilio Mago alla nascita del regno che sarà poi detto delle Due Sicilie con Ruggiero il Normanno.

La floridissima epoca ducale di oltre cinque secoli, le famiglie magnatizie, il ruolo della provincia ecclesiastica durante il movimento iconoclasta sono cose, curiosamente, sconosciute agli stessi Napoletani.

Col dott. Giordano e con il prof. Manfrellotti rivivremo quei tempi lontani in cui la città, per legge e per diritto, non era tenuta a pagare le tasse…

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Incontri Medievali: Il Medioevo dei Normanni

19 maggio – Il Medioevo dei Normanni (Prof. Marco Signore Ph.D. Univ. del Sannio)

“Dalla furia degli uomini del nord, o Signore, salvaci.”

Incontri Medievali: Il Medioevo dei Normanni

Questa era la preghiera di tutta l’Europa da quel fatidico giugno 793, in cui gli “uomini del nord” attaccarono e saccheggiarono “il più sacro posto di tutta l’Inghilterra”, il monastero di Lindisfarne. Da allora i normanni furono per più di 200 anni visti come una punizione divina, come demoni pagani saccheggiatori e spietati, dediti alla violenza, al mercato degli schiavi, ed alla totale mancanza di rispetto per la chiesa. Insomma, l’incarnazione del termine “barbari” nell’accezione più negativa del termine.

Col tempo invece essi diventarono importanti e fedeli difensori della cristianità e gettarono le fondamenta dell’Europa e della terrasanta così come oggi è comunemente intesa.

Questo viaggio tra i “normanni” verrà intrapreso sopratutto dal punto di vista del rievocatore: cosa sappiamo oggi e cosa possiamo rivivere oggi di quella cultura che ha davvero cambiato l’Europa, ed ha plasmato anche il nostro futuro, dato che dai vichinghi vennero poi i Normanni a cui Napoli stessa deve l’inizio della sua gloria.

Dove e Quando?

Il 5 Maggio 2009, ore 18,  Alla sala conferenze Ubik, via Benedetto Croce n° 28, Napoli.
L’evento è anche su Facebook [Link]

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Incontri Medievali: La Rievocazione Storica in Italia

Accademia Medievale nel panorama delle proprie attività prospetta l’inclusione di un ciclo d’incontri, detti Incontri Medievali, con esperti ed appassionati di rievocazione storica medievale e di archeologia sperimentale:

Gli Incontri Medievali

Tema conduttore comune del ciclo sarà la rievocazione storica, in occasione di Storitalia ed anche del maggio dei monumenti napoletano si partirà con i seguenti incontri.

5 maggio – La rievocazione storica in Italia (Prof. Marco Signore Ph.D. Univ. del Sannio)

Il lungo e appassionato viaggio nella rievocazione storica e l’archeologia sperimentale continua lungo i due assi cartesiani di tempo e spazio, tra le epoche passate ed i luoghi storici d’Italia. Conosceremo quindi le manifestazioni e gli incontri in cui sarà possibile rivivere la storia e partecipare ad accurate ed affascinanti ricostruzioni degli eventi che hanno resto l’Italia come la conosciamo.

 

Incontri Medievali: Rievocare

Dove e Quando?

Il 5 Maggio 2009, ore 18,  Alla sala conferenze Ubik, via Benedetto Croce n° 28, Napoli.
L’evento è anche su Facebook [Link]

Accademia Medievale: Onlus per lo Studio, diffusione e valorizzazione della cultura ed arte medievale – www.accademiamedievale.com

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I Giovedì d’Arme

Dal 3 Luglio 2008 iniziano a Napoli i seminari estivi di Archeologia Sperimentale sulla Scherma Storica Medievale con il maestro d’arme Marco Signore.

 

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